Intervista inedita a John Lennon

C’è proprio di tutto in quest’intervista scritta da Maurice Hindle, professore della Open University, e poi «scovata» dalla rivista progressista britannica New Statesman. Si tratta di sei lunghe ore di botta e risposta per chiarire quanto accusato dalla rivista radicale di Tariq Ali, Black Dwarf, sul fatto che i Beatles si fossero «venduti» all’establishment. Lennon appare duro più che mai, tra le sue parole c’è di tutto : la musica, i soldi, il potere, la grigia infanzia a Liverpool e gli stravolgimenti del successo. Ma soprattutto parla del suo sogno: avere un mondo diverso. A Lennon non piaceva quel sistema, per lui era uno schifo. Ecco perché i Beatles avevano voglia di sovvertirlo dall’interno e così cambiare la mentalità della gente, non di certo abbattendo i “Tory”, ma bensì attraverso la musica. Quindi niente rivoluzione, niente armi.“Ok, noi, i Beatles, ci siamo fatti i capelli a caschetto per arrivare dove siamo. Ma questo è quello che succede quando a scuola ti mettono in un angolo: o scendi a compromessi o ti schiacciano del tutto. Se posso preferisco evitare di essere crocifisso. Ma devo ancora incontrare qualcuno che non è sceso a compromessi ed è rimasto vivo. È - continua Lennon - quello che abbiamo fatto con i Beatles: sovvertire il sistema. Anche se siamo quasi andati sotto mentre lo facevamo". Insomma, tutte dichiarazioni che a distanza di anni lasciano comunque il segno, perché John Lennon è stato e continua ad essere un artista di fama mondiale. E’ stato un chitarrista, compositore e cantante inglese. Dal 1962 al 1970 è stato compositore e cantante (solista) del gruppo musicale dei Beatles, dei quali, in coppia con Paul McCartney, ha composto anche la maggior parte delle canzoni. Con Paul McCartney ha formato una delle più importanti e di successo partnership musicali della storia della musica del ventesimo secolo, scrivendo "alcune tra le canzoni più famose della storia del rock and roll". Ma una volta terminata l'esperienza con i Beatles, John Lennon fu anche musicista solista nonché attivista politico e paladino del pacifismo. Questo però gli causò non pochi problemi con le autorità statunitensi (F.B.I.), che per lungo tempo spiarono tutte le sue attività. E come se non bastasse, la sua fine non è stata di certo delle migliori: Lennon fu assassinato a colpi di rivoltella da un fan squilibrato, Mark David Chapman, la sera dell'8 dicembre 1980 a New York.


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