Poche conferme, stagione a rischio Solo McCartney può salvare l’Arena

Tanti annunci, poca musica e ancor meno conferme. Il polverone di voci, richieste, dichiarazioni e smentite inizia a diradarsi, lasciando intravvedere qualcosa di più chiaro sull’estate musicale veronese. E quello che rimane è una delle peggiori stagioni degli ultimi anni. L’arena si conferma il nodo cruciale, ma le molte aspettative sul tempio della musica, non sono confermate appieno. Se si guardano gli eventi confermati ad oggi, con le rispettive prevendite già aperte, c’è da essere scoraggiarsi, non tanto per il livello degli artisti quanto per il numero degli eventi: 2 maggio Alicia Keys (ore 21, info www.eventiverona.it), 22 maggio Michael Bublè (ore 21, info www.zedlive.com) e 21 giugno Rod Stewart ( o r e 2 1 , i n f o www.eventiverona.it). Gli altri spettacoli areniani in via di conferma sono, proposti dal promoter Eventi, il 4 luglio la coppia Dalla-De Gregori e il giorno successivo Stevie Wonder (molto in forse visto la notoria difficoltà di organizzare un suo concerto), mentre la «cordata» Zed Live e Nuova Media Italia di Michele Calì porterà il 19 luglio il musical per adolescenti «Il mondo di Patty» e il 26 luglio il Recital di Corrado Guzzanti.

Perse le tracce dello show «on ice» con Carolina Kostner (annunciato per il 25 aprile, dovrebbe essere spostato in ottobre), e dei concerti di Lady Gaga e Beyoncé. La sfortuna ci ha messo lo zampino per il ritorno degli Who in Arena previsto per il 12 luglio: il chitarrista e compositore Pete Townshend non ha risolto i problemi con l’udito e la band ha dovuto annullare il tour. Qualche notizia positiva arriverà sicuramente da Arena Extra del direttore operativo Gianmarco Mazzi che sta lavorando su almeno tre eventi per l’estate tra cui non dovrebbe mancare il ritorno dei Wind Music Award il 28 e 29 maggio. Una stagione nel complesso debole. Mancano le grandi star internazionali (bei tempi quelli in cui in arena arrivavano Bruce Springsteen, Rem, Santana e Pearl Jam, solo per fare qualche nome) e poi ci si chiede se quello che è sempre stata considerato una delle location più prestigiose al mondo debba accontentarsi di spettacoli come «Il mondo di Patty» che, senza nulla togliere al valore dell’opera, resta poco appropriato al tempio della musica.

Ancora non delineato il festival al Castello scaligero di Villafranca anche se le prime notizie lasciano ben sperare con il concerto dei Rammstein del primo luglio (ore 20, info www.eventiverona.it) e quello sicuro della reunion dei Litfiba il 29 luglio. Ancora più problematico sarà proporre a settembre in Arena qualcosa di altrettanto valido come le dieci date di Ligabue dell’anno scorso. Al momento di confermato c’è il concerto evento di Ennio Morricone l’11 settembre, mentre il 7 dovrebbe esserci quello dei Supertramp. A salvare la stagione potrebbe pensarci Paul McCartney con la doppia data del 17 e 18 settembre anche se, più passa il tempo, più la cosa sembra meno probabile. In alternativa, si fa per dire, arriverebbe Enrico Brignano.
Da Corriere del Veneto.it

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