Richiesta di arresto per il promoter italiano di Bruce Springsteen

Come ricorderete Paul McCartney aveva rifiutato l’offerta di esibirsi al Meazza ritenendo “inaccettabile” il limite dei 78 decibel imposto dai regolamenti dell’Asl ai concerti nel tempio del calcio di Milano: sarebbe stata la prima esibizione di McCartney in uno stadio italiano, nonostante abbia già avuto occasione di suonare qui da noi in velodromi (come quello milanese di Vigorelli nel ‘65 con i Beatles), piazze (come quella di San Marco a Venezia nel ‘76 assieme ai Wings) e luoghi d’arte (con l’indimenticabile appuntamento romano del 2003 ai Fori Imperiali).
Ora Lo stadio milanese torna a far parlare di se e non per delle belle notizie che riguardano il manager di Bruce Springsteen appunto per la questione dei decibel troppo alti nello Stadio Meazza. Due estati fa The Boss è stato protagonista a Milano di una grande concerto e proprio in quella occasione, Bruce ha “sforato” di 22 minuti nel suo show e per questo è stato richiesto l’arresto del manager Claudio Trotta, promoter italiano del Boss. Un mese di arresto perchè non ha staccato la corrente in quella occasione.
E tutto questo per un comitato di 50 persone!

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