Zanetti si aggiudica all'asta basso di Macca.



















Il mitico capitano dell'Inter si è aggiudicato all'asta a Buenos Aires il basso appartenuto a Paul McCartney. Un oggetto dei 'Fab Four', i "buoni" della musica per antonomasia, non poteva non finire al buono del calcio, un giocatore modello per correttezza e sportività...e certo non potevo non dare la notizia, da buona Beatlesiana/Interista. Zanetti si è aggiudicato il basso per la bella cifra di 35mila dollari. L'asta tenutasi nella sede di una banca di Buenos Aires, era imperniata sulla collezione di memorabilia del rock appartenuta all'argentino Raul Blisniuk, considerato il più importante collezionista dei Beatles dell'America latina. Sono stati 144 i pezzi battuti, per lo più, appunto, appartenuti ai Fab Four, per un incasso totale di 500mila dollari. In molti casi i prezzi di base sono stati triplicati dalle offerte, come appunto il basso di McCartney o un disegno di John Lennon che ne ha fruttati 12mila. Davanti a 500 appassionati riuniti nella sede di una banca di Buenos Aires, sono andati all'asta anche un disco firmato da Sting, un disco di platino di Elvis Presley e una chitarra dei Kiss.


A ben vedere, se i Beatles sono da sempre l'emblema dei buoni in un mondo del rock'n'roll in cui i cattivi sono da sempre simboleggiati dai rivali Rolling Stones, il basso di McCartney non poteva finire in mani migliori. Perché Zanetti è davvero l'emblema dei buoni del calcio mondiale. Corretto, educato, impegnato nel sociale, rispettoso dell'avversario, una carriera lunghissima favorita dall'assoluta assenza di eccessi. Persino la pettinatura di Javier, quel taglio regolare con accenno di riga di lato, con un po' di fantasia può ricordare il caschetto ordinato dei primi,buoni Beatles. Se poi si pensa che i Rolling Stones sono associati al "diavolo",
il cerchio si completa.
Così, oggi il buon Javier fa notizia per l'aver investito il suo denaro in quella che forse è la sua unica debolezza. Che non è né la droga, né le donne, né le discoteche. Sono, appunto, i Beatles, la più grande band della storia del rock. Poco casuale che la scelta di Zanetti sia caduta su un basso. Strumento ritmico, riferimento temporale e collante armonico al servizio dei virtuosismi dei solisti, fondamentale in qualsiasi band. Zanetti, in fondo, appartiene alla stessa categoria applicata al calcio. Il giocatore che fa gruppo e spogliatoio, che in campo alimenta il ritmo del gioco ed è felice se il suo sudore può esaltare le giocate decisive dei "solisti" del gol. Se Paul è da sempre il "cute" Beatle..Zanetti è il "cute" del calcio...



Che sia lui il leggendario quinto Beatles?

Da www.Repubblica.it

Commenti

  1. non cè da preocuparsi ne da stupirsi cera da preocuparsi se comprava all asta il basso dei tokio hotel.........P.STEFANO

    RispondiElimina
  2. da mio capitano non potevo aspettarmi di meglio!!! ora un basso di macca è anche un pò nostro quando vedremo el tractor in campo :) ottimo!!!

    RispondiElimina
  3. grande zanetti, ma di george che cosa c'era all'asta?

    RispondiElimina

Posta un commento