Paul McCartney, Yoko Ono and Co al quinto anniversario di "Love"


Sono stati uniti dallo stesso destino per una quarantina d'anni, legati entrambi, anche se in posizioni opposte, alla più grande band della storia della musica. Ma pur avendo messo da parte molte delle loro divergenze Paul McCartney e Yoko Ono non sono sembrati così vicini e così amici.
Entrambi erano presenti allo spettacolo "Love" dei Cirque du Soleil a Las Vegas, ma non è sembrato esserci troppo amore  tra l'ex compagno di band di John Lennon e la sua vedova. 
McCartney e Yoko Ono erano alle celebrazioni del quinto anniversario di "Love", evento che intendeva anche rendere omaggio a un altro Beatle scomparso, George Harrison, dal quale partì l'idea dello spettacolo prima di morire e fu parte attiva nel progetto : senza il suo input nulla sarebbe mai successo. George era un appassionato di auto e conobbe sul circuito di Montreal Guy Lalibertè,  l' uomo che 24 anni fa creò Cirque du Soleil. Lui lo invitò alla sua festa e George, che era già malato, disse: "Sono molto stanco e vengo per mezzora". Invece rimase tutta la notte, cantando e spassandosela. Poi chiese a Lalibertè  di fargli visita a Londra e gli lanciò l' idea del musical. Gli disse: "Cosa ne diresti se riunissimo i Beatles per una volta ancora?"». Questo era dunque il proposito di Love: riunire i Beatles un'ultima volta.
Eppure, nonostante l'evento dovesse essere denso di emozioni, McCartney e Yono hanno evitato di apparire insieme sul tappeto rosso della serata, facendo intuire che forse un pochino di gelo di fondo rimane ancora.
Il cantante e la vedova di Lennon, hanno percorso il tappeto rosso, l'uno accompagnato dalla fidanzata Nancy Shevell, e l'altra con il figlio Sean.
Presenti alla serata oltre alla vedova di Harrison e il figlio Dhani, George Martin e il figlio Giles, che hanno lavorato in qualità di produttori sull'intero archivio dei Beatles presso gli studi di Abbey RoadTra gli altri artisti presenti all'evento Kristin Davis, Slash, T-Pain, Rosanna Arquette, Gayle King, The Killers, Siegfried & Roy, Marcia Gay Harden, Dominic Monaghan, Elijah Wood, Matt Sorum, Mark McGrath, Mike Dirnt of Green Day, Danger Mouse, DJ Chris Holmes, Aaron Paul, Robin Antin of Pussy Cat Dolls.
Negli anni i due non hanno risparmiato dichiarazioni al vetriolo e i "dispetti" l'uno nei confronti dell'altra. 
Dopo anni di silenzio, McCartney parlò delle sue controversie con la Ono durante un'intervista con Howard Stern dove affermò che l'artista giapponese mise gli occhi prima su di lui e non sul  futuro marito, John Lennon.
Anni dopo, quando McCartney chiese alla Ono di anteporre il nome di Paul a quello di John nei crediti di "Yesterday" nell'album "The Beatles Anthology" lei rifiutò , anche se McCartney aveva scritto e interpretato la canzone. "Non le sarebbe costato niente in termini di denaro. Questa è tutta roba legale", disse McCartney. 
Lo scorso anno la Ono dichiarò al Times che Paul aveva contribuito in maniera decisiva nel salvataggio del matrimonio tra lei e John nel periodo nero , il "lost weekend" del 1974, quando Lennon scappò con la sua assistente, May Pang. Yoko dichiarò che Paul McCartney intervenne di persona e fece tornare la coppia di nuovo insieme. 
Eppure tutti noi ci ricordiamo Yoko al concerto di Paul a Liverpool il 1 giugno del 2008, quando sulle note di "Give peace a chance",  seduta accanto a Olivia, cantava e applaudiva sorridente. 
Chissà cosa ci riserveranno ancora questi due in futuro? 
To be continued...








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