30 agosto 1968: esce "Hey Jude"


The Beatles

Il 30 agosto del 1968 esce "Hey Jude", una delle canzoni più famose dei Beatles, il primo loro singolo con etichetta Apple, ancora oggi un classico!.

Per l'eccezionale durata ( 7 minuti e 11 secondi ) è rimasto 
fino al 1993 il singolo numero uno inglese più lungo! Nonostante ciò, il 7 settembre 1968 entra subito nella classifica inglese e vi rimarrà per ben 19 settimane e, dopo essere balzato al primo posto l'11 settembre, viene scalzato solo da un altro successo prodotto da Paul McCartney "Those Were The Days" di Mary Hopkin. 

"Hey Jude" è una canzone di Paul. Fu scritta per confortare Julian, il figlio di John Lennon, dopo la separazione  dei suoi genitori.Ecco cosa diceva Paul nel libro "Many years from now" a proposito del brano :  
"Hey Jude" è una canzone alla quale pensai per la prima volta mentre guidavo la macchina per andare a fare visita a Cynthia e a Julian Lennon dopo il divorzio. Eravamo stati ottimi amici per secoli, così pensai che fosse un pò troppo che loro si ritrovassero all'imrovviso personae non gratae e fuori dalla mia vita, perciò decisi di andarli a trovare e di dire loro" Ehy come state? Che si fa?". Spesso scrivevo canzoni mentre andavo a Kenwood, perchè di solito ci andavo per comporre canzoni con John. Questa volta cominciai con l'idea "Hey Jules", che era Julian, non avertene a male, prendi una canzone triste e falla più allegra. Ehy, cerca di affrontare questo terribile fatto.Sapevo che non sarebbe stato facile per lui. Mi spiace sempre per i bambini quando c'è un divorzio. Gli adulti magari se la passano bene, ma i bambini..Penso sempre al loro piccolo cervello che gira a vuoto confuso: "Sono stato io a fare questo? Sono stato io?". Il senso di colpa è una cosa terribile e so che affligge un sacco di persone, e penso che fosse per quel motivo che ero andato a trovarli.E mi venne questa idea per una canzone, Hey Jude, ci misi sopra qualcosina in modo da aver l'idea quando fossi arrivato a casa loro. La cambiai con "Jude" perchè pensavo suonasse meglio. 
La finii a Cavendish Avenue ed ero nella sala da musica di sopra quando John e Yoko vennero a trovarmi e si misero proprio dietro di me, sopra la mia spalla desta, in piedi, ad ascoltarla mentre la suonavo e quando arrivai al verso "La mossa di cui hai bisogno tocca a te", guardai da sopra la spalla e dissi: "Lo cambierò, non è un granchè. Lo stavo solo abbozzando", e John disse: "No sai.Eì il verso migliore di tutta la canzone!".Questa è la sua collaborazione. Quando qualcuno è deciso a conservare un verso che tu stai per buttare via e ti dice:" No, devi lasciarlo nella canzone", finisce che ti piace due volte di più perchè è un pò un derelitto, un povero bastardo che stavi per buttare via e gli è stata offerta un'occasione e così è più bello che mai. Adesso adoro queste parole:"La mossa di cui hai bisogno tocca a te". Certo, ora penso che quelle siano parole terribilmente profonde; ho ricevuto lettere da gruppi religiosi e da culti che dicevano: "Paul, capisci cosa significa, vero? L'occorrente è qui, qualsiasi cosa tu voglia fare...". Ed è un gran verso, ma volevo cambiarlo, perchè suonava un pò pomposo, saccente o roba del genere; non del tutto logico. Il tempo conferisce credibilità alle cose. Non puoi liberartene, ha funzionato così bene.Ma quando lo canto, ecco, in quel momento penso a John, è un elemento emotivo nella canzone.
C'è una storia divertente su quando la registrammo. Eravamo al Trident Studios a Soho, e Ringo uscì per andare in bagno e io non me ne accorsi. Il bagno era solo a pochi metri dalla cabina della sua batteria, ma lui mi era passato dietro e io pensavo che fosse ancora nella cabina. Cominciai quello che era il pezzo da registrare e Hey Jude va avanti per un'ora prima che entri la batteria e mentre la suonavo all'improvviso ho sentito Ringo passare in punta di piedi dietro di me, cercando di arrivare alla batteria.E appena si è messo alla batteria, boom boom boom, il tempo era assolutamente impeccabile. Perciò penso che, quando accadono queste cose, ci fai su una risata e una lampadina ti si accende nella testa e pensi: " Oh cavolo! Questa dev'essere quella buona, quel che è appena successo è talmente fantastico!" E così facemmp e fu una registrazione buona. "


John la considerava la migliore canzone mai registrata da Paul e pensava che fosse stata scritta per lui, che Paul gli desse in tal modo il permesso di rompere il matrimonio e di mettersi insieme a Yoko. Come disse a Playboy: "L'ho sempre sentita come una canzone per me. Se solo ci pensi..Yoko entra nel quadro. Lui dice "Hey Jude" - "Hey John". So che sembro uno di questi fans che ci vogliono leggere dentro le loro storie, ma la puoi ascoltare come una canzone per me. Le parole "va' a prenderla" - nel subconscio dicevano: "Va' avanti, lasciami". A livello conscio, non voleva che andassi avanti. La parte buona in lui diceva: "Che Dio ti benedica". Alla parte cattiva di lui non piaceva affatto perchè non voleva perdere il suo partner".


E' una lettura affascinante dei versi, anche se Paul non era d'accordo e ha detto che la canzone riguardava di più lui. Paul nella sua Aston Martin, che fa la solita strada per andare a casa di John in campagna, dove scrivono le canzoni, pensando a tutti i mutamenti nelle loro vite: il divorzio di John, la sua stessa ambivalenza nei confronti di Jane.
"Hey Jude" fu il quarantacinque giri di maggior successo dei Beatles, avendo venduto più di cinque milioni di copie in tutto il mondo in sei mesi, per un totale di sette milioni e mezzo in quattro anni. Oltre che in Gran Bretagna,  fu il numero uno anche negli Stati Uniti per nove settimane, come in altri dieci paesi.
Quei sette minuti e 11 secondi furono un inizio eccezionale per la Apple!
Lo scorso anno è stata votata la canzone più amata in assoluto dei Beatles in Gran Bretagna e la rivista Rolling Stone l'ha piazzata all'ottavo posto tra le 500 canzoni più belle di tutti i tempi.
Non c'è che dire..i 7 minuti e 11 secondi spesi meglio nella storia della musica. 







Hey Jude


(John Lennon/Paul McCartney)

Hey Jude, don't make it bad
take a sad song and make it better
Remember to let her into your heart
Then you can start to make it betterHey Jude, don't be afraid
You were made to go out and get her
The minute you let her under your skin
The you begin to make it better
And anytime you feel the pain
Hey Jude refrain
don't carry the world upon your shoulders
For well you know that it's a fool
who plays it cool
By making his world a little colder
Na na na na na
na na na na
Hey Jude don't let me down
You have found her, now go and get her
Remember to let get into your heart
then you can start to make it better
So let it out and let it in
Hey Jude begin
You're waiting for someone to perform with
And don't you know that it's just you
Hey Jude, you'll do
The movement you need is on your shoulder
Na na na na na
na na na na yeah
Hey Jude
Hey Jude, don't make it bad
take a sad song and make it better
Remember to let her under your skin
Then you can begin to make it better
Better, better, better, better, better, oh
Na, na na na na na na
na na na na, hey Jude
Na, na na na na na na
na na na na, hey Jude
Na, na na na na na na
na na na na, hey Jude

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