Il nuovo album di Paul McCartney uscirà con un altro titolo.

Il futuro album di Sir Paul, avrà un altro titolo.  Si intitolerà "Kisses on the bottom" e non "My Valentine", come si era detto. 
Intanto iniziano a girare sul web alcune canzoni dell'album. Almeno un paio di siti hanno fatto ascoltare in streaming l'intero album. 

L'album, vi ricordo, conterrà 14 canzoni, 12 cover di classici e 2 pezzi autografi, "My Valentine" e "Only our hearts" che vedono la presenza come ospiti rispettivamente di Eric Clapton e Stevie Wonder.
"Queste sono canzoni che hanno ispirato altre canzoni, sono brani sui quali io e John (Lennon, ovviamente) ci siamo basati per scrivere i nostri. Quando ho cominciato a scrivere, mi sono reso conto di quanto fossero ben strutturati quei brani dai quali ho appreso molto - ha spiegato Macca - Ho sempre pensato che artisti come Fred Astaire fossero davvero cool. Autori come Harold Arlen, Cole Porter, personaggi di questa grandezza: sono semplicemente magici. Così nel momento in cui ho scelto di essere un songwriter, ho pensato fosse fantastico il modo in cui loro scrivevano i propri brani".
"Alla fine mi sono detto: 'se non lo faccio ora, non lo farò mai più' - ha aggiunto Sir McCartney, che ha lavorato con la band di Diana Krall - E' stato totalmente spontaneo un lavoro in assoluta armonia, che mi ha ricordato il modo in cui lavoravamo con i Beatles. Prendevamo una canzone, ci lavoravamo e quando capivamo il modo per realizzarla ci dicevamo semplicemente: ok, registriamola. E questo è quello che abbiamo fatto, le abbiamo realizzate live nello studio".
Una curiosità sul disco: "Bye bye blackbird" di Henderson e Dixon è stata già incisa da un altro Beatle, Ringo Starr, sul suo album d'esordio solista, "Sentimental Journey" del 1970, altro album di standard. Proprio pochi giorni prima di “Kisses on the bottom”, ovvero il 30 gennaio, uscirà anche il nuovo lavoro del batterista dei Fab Four, "Ringo 2012".
Ricordiamo che l'ultimo disco di inediti firmato McCarteny era stato "Memory Almost Full" del 2007 mentre l'anno seguente il buon Paul aveva dato alle stampe "Electric arguments" sotto la sigla "The Fireman", duo che comprende anche "The youth", ovvero Martin Glover, apprezzato produttore ed ex-bassista dei Killing Joke.
Ecco la tracklist di "Kisses on the bottom", con gli autori tra parentesi.
1. "I'm gonna sit right down and write myself a letter" (Alhert/Young)
2. "Home (When shadows fall)" (Van Steeden/Clarkson/Clarkson)
3. "It's only a paper moon" (Arlen/Harburg/Rose)
4. "More I cannot wish you" (Loesser)
5. "The glory of love" (Hill)
6. "We three (My echo, my shadow and me)" (Dorsey/Robertson/Mysels)
7. "Ac-Cent-Tchu-Ate the positive" (Arlen/Mercer)
8. "My Valentine" (McCartney)
9. "Always" (I. Berlin)
10. "My very good friend the milkman" (Burke/Spina)
11. "Bye bye blackbird" (Henderson/Dixon)
12. "Get yourself another fool" (Forrest/Heywood)
13. "The inch worm" (Loesser)
14. "Only our hearts" (McCartney)

Non ci resta che attendere il 7 febbraio.

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