Paul McCartney: in 70.000 allo Stadio Azteca di Città del Messico.



Ieri sera Sir Paul McCartney ha fatto il suo trionfale ritorno a Città del Messico con un concerto di proporzioni epiche allo Stadio Azteca. Alle 21:37, con 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia, armato della sua chitarra e vestito con pantaloni neri e giacca blu, è salito sul palco ed ha infiammato i 70 mila fan radunatisi per lui.
Accompagnato come sempre dalla sua band composta dai fidi Brian Ray, Paul Wickens, Abe Laboriel Jr. e Rusty Anderson, il musicista ha dato inizio ad una vibrante setlist piena di nostalgia, fatta soprattutto di canzoni dei Beatles e degli Wings. 
"
Hola Messico. Buenas Noches, Chilangos!" ha detto l'idolo britannico in spagnolo, causando grida di euforia appena prima di eseguire "All My Loving". "Siamo entusiasti di essere di nuovo qui. Proverò a parlare un pò di spagnolo questa sera e un po 'di inglese", ha promesso prima di procedere con la sua "Jet ". 
"I Chilangos sono meravigliosi. Canto questa canzone per la prima volta a Città del Messico", ha detto Paul presentando "The Night Before" dei Beatles.
Senza dubbio la parte più emozionante della lunga serata è stata quando Sir Paul ha presentato proprio i brani dei Beatles. Come antipasto, il musicista ha iniziato con "Eleanor Rigby", poi ha servito "Something" condita con l'ukulele e dedicandola al suo "amico" George Harrison. E il dolce è arrivato con "Ob-La-Di, Ob-La-Da", della quale tutti i fan hanno cantato, fino alla nausea, il ritornello del pezzo. L' umorismo è stata come sempre una costante ad esempio quando ha raccontato come ha imparato lo spagnolo a Liverpool provocando le risate divertite dei fans. Poi le risate sono diventate grida di euforia, quando ha cantato "A Day in the Life" seguito da "Give Peace a Chance" e "Let it Be", che ancora una volta ha mostrato il suo talento al pianoforte. E le luci degli accendini sono apparsi in ogni angolo dello Stadio Azteca.
Per la seconda parte di Sir Paul si è tolto la giacca e ha viaggiato di nuovo attraverso il tempo suonando ai suoi fan fuori due classici come "Foxy Lady" di Jimmy Hendrix e "Paperback Writer".  "Sapete una cosa? Questa è la chitarra originale che ho usato per incidere questa canzone negli anni  60", ha detto presentando quest'ultima.


Il resto della serata è riassunto nella setlist qui sotto..Una serata entrata nella storia del Messico.

Setlist:

Magical Mistery Tour
Junior’s Farm
All My Loving
Jet
Got To Get You Into My Life
Sing The Changes
The Night Before
Let Me Roll It / Foxy Lady
Paperback Writer
The Long And Winding Road
1985
My Valentine
Maybe I’m Amazed
I’m Looking Though You
Hope Of Deliverance
And I Love Her
Blackbird
Here Today
Dance Tonight
Every Night
Mrs. Vandebilt
Eleanor Rigby
Something
Band On The Run
Ob-La-Di, Ob-La-Da
Back In The U.S.S.R.
I’ve Got A Feeling
A Day In The Life / Give Peace A Chance
Let It Be
Live And Let Die
Hey Jude

Encore 1:

Lady Madonna
Day Tripper
Get Back

Encore 2

I Saw Her Standing There
Golden Slumbers
Cary That Weight
The End

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