"Buonasera Verona. Siete tutti matti!"




























































Ha settantun anni eppure ogni volta ti stupisce. Noi fan che lo "conosciamo" da sempre non dovremmo eppure è così...ci stupisce. E' sempre molto di più di quello che noi ci aspettiamo ogni volta. Lui è molto di più di un artista, lui è uno dei Beatles, lui l'ha fatta la musica. Sapevo sarebbe stato fantastico. Lo è stato nel 2011 ad Assago. Ma stavolta lo è stato ancora di più. Ieri sera a Verona, nell'unica data italiana dell'Out There Tour è andata in scena la perfezione. Paul ha dato a tutti i suoi fan una notte da ricordare. Nemmeno la pioggia caduta prima del concerto è riuscita a rovinare la magia. Sir Paul è salito sul palco con un'ovazione da parte dei fan. "Buonasera Verona, siete tutti matti". "Ok, stasera provero' a parlare un po' di italiano" ha detto cercando di sfoderare il suo miglior italiano, tanto che più volte, qua e là durante il concerto, ha infilato il verbo "mangiare" ( o meglio "manciare") seguita subito dopo da una risatina. Ma poco importa se conosce l'italiano o meno, è la sua musica quello che conta. Ha iniziato con "Eight days a week" e subito la platea si è scaldata. Si muove come un ragazzino, specie quando suona con il suo Hofner e canta le eterne canzoni dei Beatles. Ti sembra che in fondo non siano passati tutti quegli anni. Macca ha sfoderato i suoi brani migliori, autentiche perle come "All My loving" ( e a quel punto sono scattate le lacrime), "1985" da "Band on the run", "Maybe I'm amazed" o "Blackbird" ("questa canzone parla di diritti civili", dice in italiano).
Quando ha cantato "Here Today" e "Something" dedicate a John e a George ( Giorgio), c'è stata una autentica standing ovation in tutta l'Arena e anche lui è apparso commosso.
Durante "Back in Urss" nel megaschermo alle sue spalle è apparsa un' enorme scritta "Free Pussy Riot", mentre d
urante "Your mother should know" sugli schermi sono apparse le immagini di alcune mamme famose, tra cui Lady Diana, Michelle Obama e ..Mother Mary, la mamma di Paul, in una foto con lui e il fratello Michael da bambini.
Quanta emozione e quanto ho cantato e ballato, specie in "Obla di Obla Da" e "All together now".  E poi è stata l'occasione per rivedere dei cari amici. Dopotutto la musica di Paul e i Beatles sa anche unire. Verso la fine del concerto, appena prima di "Helter Skelter,  Paul ha accennato a "Volare" di Modugno, un brano che Paul ama particolarmente e che anche a Roma nel 2003 aveva proposto e durante i saluti, "ora è arrivato il momento di andare" ha scherzosamente accennato a "Figaro".
Nota curiosa della serata, durante il soundcheck tre miei carissimi amici, Andrea, Alessio e Francesco sono stati protagonisti  di una "gag" con Paul sul palco. I tre "tutti matti" hanno issato uno striscione che aveva come sfondo la celebre copertina di Abbey Road, però senza i Beatles, con scritto "Take off your shoes and join us" (Paul nella celebre foto era l'unico senza le scarpe).
Paul li ha chiamati sul palco, gli ha fatto issare nuovamente lo striscione, si e' tolto le scarpe, nonostante il pavimento fosse bagnato per la pioggia, e si e' fatto immortalare con i tre in un finto attraversamento pedonale.
L'importanza dell'evento sta nel fatto che questa e' la terza foto pubblica nella storia che lo ritrae nell'attraversamento delle strisce pedonali in Abbey Road. Dopo la prima storica foto con i Beatles ne fece infatti un'altra con Martha per la copertina dell'album "Paul Is Live", quindi questa è la terza. Paul ha anche fatto loro i compliementi per la brillante idea.
La cosa veramente straordinaria e' che a 71 anni ha voglia di divertirsi e mettersi in gioco come fosse un debuttante. Tre ore di concerto, 38 canzoni senza mai una pausa. Che dire. Un concerto di "Saint Sir Paul " vale proprio il prezzo del biglietto.

"Ci vediamo la prossima volta.. "See you next time" ha detto alla fine. Ed è sempre un buon segno che ti fa sperare di rivederlo ancora. Perchè due volte non mi bastano...ne voglio molte di più ancora.Il prossimo spettacolo è giovedi 27 giugno presso l' Happel Stadium di Vienna, Austria. 
Poi il tour si farà una pausa e riprenderà il 7 luglio a Ottawa, in Nord America.

Setlist:

Eight Days a Week
Junior's Farm
All My Loving
Listen to What the Man Said
Let Me Roll It
Paperback Writer
My Valentine
Nineteen Hundred and Eighty-Five
The Long and Winding Road
Maybe I'm Amazed
I've Just Seen a Face
We Can Work It Out
Another Day
And I Love Her
Blackbird”
Here Today
Your Mother Should Know
Lady Madonna
All Together Now
Lovely Rita
Mrs. Vandebilt
Eleanor Rigby
Being For the Benefit of Mr. Kite
Something
Ob-La-Di, Ob-La-Da
Band on the Run
Back in the U.S.S.R.
Let It Be
Live and Let Die
Hey Jude


Encore: 

Day Tripper
Hi Hi Hi
Get Back

Encore 2: 

Yesterday
Helter Skelter
Golden Slumbers”/“Carry That Weight”/“The End











Commenti

  1. Il concerto più bello della mia vita, senza alcun dubbio. Entusiasti anche i miei figli. Sir Paul è un GRANDISSIMO, scusate volevo dire IL PIU' GRANDE, quando ho acquistato i biglietti non ho comprato uno spettacolo, ma ho comprato e regalato un'emozione vera. A distanza di diverse ore l'effetto non è ancora passato, mi sento ancora emozionata e felice come quando ero dentro l'Arena. Ne approfitto per "rivelarmi", credo di non averlo mai fatto nei commenti precedenti: sono Silvana Canzi iscritta alla vostra pagina Facebook. Ciao!

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    1. ciao Silvana, che piacere leggerti anche qui. E' stato bellissimo anche per me, non ci sono parole per descrivere la sua bravura. Ora attendiamo il prossimo concerto. Ciao. Tizy

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