Paul McCartney: 'Pensavo che i Beatles sarebbero durati un paio d'anni'

Nel giorno in cui è arrivato sul mercato il gioco "The Beatles: rock band", Paul McCartney ha affidato un suo scritto ad un quotidiano britannico. "Una volta c'erano quattro ragazzi che erano nati a Liverpool e che avevano messo insieme un gruppo", scrive Sir Paul. "Negli anni Sessanta iniziarono a far dischi e comporre canzoni. Fecero concerti in Gran Bretagna, in Germania, poi anche in America dove ebbero grande successo. I dischi diventarono così conosciuti che la gente si mise a cantarli in tutto il mondo. Questi quattro ragazzi sono, naturalmente, i Beatles. Se qualcuno mi avesse raccontato questa storia quando a Liverpool ero un ragazzino che scriveva quelle musiche, sinceramente non gli avrei creduto. Pensavamo che i Beatles sarebbero durati, al massimo, un paio d'anni". McCartney aggiunge: "E solo quando avemmo veramente tanto successo pensammo che, con un po' di fortuna, le cose magari sarebbero andate avanti una decina d'anni. Poi il gioco divenne enorme; ora sembra che i Beatles andranno avanti per sempre.
Questo computer game è bello ed è un modo per fare accadere la musica in una nuova maniera. Sono tempi moderni, queste cose sono dappertutto e vi dirò che a me piacciono. Mi piace mettermi alla prova con le cose nuove. Il fenomeno dei videogiochi esiste, abbiamo avuto la possibilità di accoglierlo o di voltargli le spalle. C'è voluto un po' di tempo per convincersi, ma alla fine lo abbiamo accettato. E sapete una cosa? Sono molto soddisfatto dei risultati".

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