Paul McCartney presenta il documentario sulle torri gemelle.
Macca sta attualmente promuovendo il suo  documentario "The Love We Make", che racconta le conseguenze dell’attacco  terroristico di New York l’11 settembre 2001, vissute attraverso la sua  esperienza e da Cincinnati ha promosso il film via satellite, durante la  rubrica Showtime della Television Critics Association Session, svoltasi e  Beverly Hills e qui ha rivelato una della sue passioni nascoste.
«I  miei gusti televisivi forse non sono i più raffinati. Probabilmente  guardo molto sport. Odio ammetterlo, ma a volte vengo totalmente rapito  dai canali di shopping» ha confessato.
«Scusi, dove pensa che abbia comprato questa giacca senza collo?»
"The  Love We Make" racconta anche l’impegno che McCartney mise  nell’organizzare il Concerto per New York City nell’ottobre del 2001, un  evento che rese omaggio al lavoro dei Vigili del Fuoco della Grande  Mela e alle vittime dell’attacco.
Paul  ha ricordato il momento in cui ha iniziato a pensare allo spettacolo,  dove si esibirono leggende della musica come David Bowie ed Elton John.
«Eravamo  sulla pista del JFK e improvvisamente il pilota ha detto “Non possiamo  decollare, dobbiamo tornare indietro”. Fuori dal finestrino, dal lato  destro dell’aereo, riuscivi a vedere le Twin Towers. Prima si è vista  una colonna di fumo, poi la seconda. Mi sono detto “è un’illusione  ottica…o probabilmente solo un piccolo incendio, ma sembra abbastanza  serio”» ha spiegato.
«Abbiamo  guardato questa scena per un po’, poi improvvisamente uno degli  steward…è venuto da me e mi ha detto “Sta succedendo qualcosa di molto  grave a New York e dobbiamo uscire di qui”».
  «Sono finito a Long Island a vedere in tv quello che succedeva…volevo  andare a New York, ma a nessuno era permesso di tornare lì e mentre  pensavo a cosa potevo fare, mi venne l’idea che forse si poteva  organizzare un concerto tutti insieme».
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le cose che mi danno fastidio di Paul. i capelli tinti e queste discutibili simpatia. poteva risparmiarsi questa, il concerto per i vigili del fuoco, il concerto alla casa bianca e molto altro.
RispondiEliminamah..ognuno ha i suoi pareri..ma io trovo che il concerto per l'11 settembre sia stato invece una grande cosa! E il concerto alla Casa Bianca, credo non l'abbia voluto lui, ma Obama, e se anche non fosse così ha fatto la sua bella figura, perchè non avrebbe dovuto farlo? :)
RispondiEliminae poi..la sua simpatia, non è discutibile, è vera..;)
RispondiEliminaperchè Obama ha sulla coscienza decine o centinaia di migliaia di morti. non parlo della simpatia di Paul ma di queste simpatie per certi personaggi non proprio esemplari. io mi terrei alla larga.
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