I 50 anni di “Please please me”.

I Beatles durante il programma Thank Your Lucky Stars. Foto di Gordon Thompson.

Anche se " Love Me Do " li aveva introdotti nel mondo dell' industria discografica britannica "Please Please Me" è il vero inizio della band di Liverpool. Quando la Parlophone pubblicò "Please Please Me" quel venerdì 11 gennaio 1963, Keith Fordyce del New Musical Express scrisse che il singolo sarebbe stato il "disco dell 'anno", sollevando più di una risatina tra gli esperti del settore. Una previsione forte la sua, ma niente fu più profetico. Egli dichiarò che il brano era "piena di ritmo, vigore e vitalità - e per di più, è diverso. Non riesco a pensare a nessun altro gruppo che registri con questo stile". I  Beatles si erano distinti musicalmente. 


Sabato 19 gennaio i Beatles furono ospiti nel programma Thank Your Lucky Stars (su ITV) per la prima volta davanti al pubblico televisivo nazionale. Le famiglie inglesi videro nella tv in bianco e nero quattro musicisti sorridenti vestiti di scuro pettinati come studentelli, che suonando con i loro strumenti cantarono (anche se in playback) "Please Please Me". 

Gli adolescenti iniziarono ad interessarsi e a cercare informazioni sui Beatles, appresero le loro origini da Liverpool, una città che la maggior parte della Gran Bretagna associavano alla classe operaia povera. In quanto tale, i Beatles divennero un'estensione di tale identità e di un malcontento sociale in continua crescita. 

Come del resto aveva profetizzato quello straordinario produttore che risponde al nome di George Martin, “il quinto Beatle”, che, al termine della sessione di registrazione nel settembre ‘62 – sessione che era stata ripetuta, per suo volere, a distanza di un paio di settimane dalla prima, e con modifiche che portarono alla nascita di quello che Paul McCartney chiama il “ritmo veloce alla Beatles” – annunciò appunto dall’interfono: «Congratulazioni, avete appena finito di incidere il vostro Numero Uno!».
E ebbe proprio ragione!


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