Paul McCartney: "Non è un compito facile essere i nuovi Beatles".
Un pò di anni or sono Liam Gallagher avevano dichiarato: “Siamo l’equivalente musicale di Mohammed Ali’. Penso che diventeremo il complesso più importante del mondo. Saremo i nuovi Beatles. Siamo il miglior gruppo, non è arroganza: è un dato di fatto”.
A proposito di questa frase in un'intervista nella rivista Q, in occasione del 50esimo anniversario di "Please Please Me", Sir Paul ha detto: "Sono davvero in parte onorato (quando le band ci copiano) potrebbero copiare chiunque, anche quando accadono cose come quelle dette dagli Oasis “Siamo i prossimi Beatles”. Ma penso anche una cosa: Ascoltate ragazzi non potete dire questo. E non ditelo perché è probabilmente il bacio della morte! Nel caso degli Oasis, penso che stesse arrivando da loro, in altre occasioni è l’etichetta o la casa discografica o di gestione a farlo e non è mai una buona idea! Povera band. Ora andate a fate meglio dei Beatles, non è un compito facile…”
Paul ha anche aggiunto che non cambierebbe nulla della sua carriera, ma se avesse potuto avrebbe impedito che la moglie Linda morisse di cancro al seno all'età di 56 anni nel 1998.
"Se avessi una macchina del tempo non cambierei nulla, a dire la verità. Ovviamente ci sono delle cose che mi piacerebbe cambiare, come la morte di mia moglie Linda. Mi piacerebbe essere in grado di cambiare la situazione, ma la vita è quello che è. Quindi, andare avanti e godere di quello che hai. "
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