Un’Orchestra da 90mila tonnellate per salpare coi successi dei Beatles
Ponte Andrea Doria, domenica 11 luglio. Lasciato alle spalle il caldo torrido dell'afosa estate genovese, saliamo a bordo di «Msc Fantasia», meravigliosa città galleggiante che stavolta, oltre alla familiare eleganza made in Italy e ai suoni e ai profumi delle rotte mediterranee, regala un inedito spettacolo. All'interno della sala conferenze stampa della nave, infatti, sembra di esser ripiombati nel pieno degli anni sessanta. E non per l'improvvisa sensazione di fresco dovuta agli efficienti impianti di condizionamento, ma perché a farla da padrone è la musica dei Beatles. Una chitarra acustica intona un medley di brani che hanno segnato la storia del Novecento.
Il fan club italiano dei quattro «Scarafaggi» di Liverpool, i «Beatlesiani d'Italia Associati», annuncia, in collaborazione con Ocean Viaggi, la prima crociera tematica dedicata alle celebri canzoni dei Fab Four, scegliendo di lanciare l’iniziativa proprio l'11 luglio, giornata in cui ricorrono i 45 anni del primo tour italiano dei baronetti inglesi dai capelli lunghi.
Dal 18 al 26 ottobre prossimi, «Msc Orchestra», un gioiello galleggiante da 90 mila tonnellate, un capolavoro del divertimento - il nome è già un programma - settima unità degli undici gioielli della flotta passeggeri italo-ginevrina, ospiterà tutti coloro che vorranno immergersi nel magico mondo dei «sixties» e delle mitiche note di Paul McCartney e soci. Godendosi degli scali meravigliosi, con partenza da Genova e con soste a Malaga, Cadice, Lisbona, Gibilterra, Alicante, Barcellona, al costo di cinquecentoventicinque euro. Tante le iniziative in cantiere che saranno allestite durante la crociera, dai concerti della cover band «The BeaTops», all'originale mostra iconografica «I Beatles e l'automobile», dalla proiezione di film e documentari d'epoca al concorso di bellezza «Miss Sixties».
Insomma, tanta musica brit-pop innaffiata dai brindisi dell'immancabile e beatlesiano Franciacorta Berlucchi, per un binomio, Beatles-mare, solo in apparenza insolito. Perché le radici artistiche degli autori di «Let it Be» o «Yesterday» affondano nel contesto della città portuale per eccellenza, Liverpool, segnata dall'epopea dei «dockers», i camalli inglesi. Un mare, quello di Liverpool, che non può non aver ispirato armonie e parole ai quattro ragazzi che hanno cambiato per sempre la storia del rock contemporaneo.
I beatlesiani d'Italia, guidati dal fondatore e musicista Rolando Giambelli - amico intimo di McCartney e, fra le altre cose, talent scout di Jury di «X Factor» - esporranno anche memorabila e cimeli del «Beatles Museum» di Brescia. Ma, soprattutto, promettono di invitare personaggi legati al mito dei Beatles. Chissà che, tra uno scalo e l'altro, non salga a bordo Paul McCartney.
Da ilgiornale.it
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