1 giugno 1967: esce "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band"
Il 'Sergente' compie mezzo secolo, ma non li dimostra affatto. E' l'album che più di tutti cambiò la storia della musica, ma ancora di più del rock. Per la prima volta veniva realizzato un 'concept album', una ventata di novità sia nei brani che nella copertina stanotissima di Peter Blake, mai così tanto 'colore' prima d'ora.
Paul McCartney raccontava così su come gli venne l'idea dell'album nel libro "Many years from now":
"Io e Mal spesso scherzavamo con le parole, il che indusse qualcuno a dire che era stato lui a pensare al nome Sergeant Pepper, ma o direi che è più probabile sia stato io a dirgli : "Pensa a dei nomi". Stavamo pranzando e c'erano quei piccoli sacchetti con una "S" e una "P" sopra. Mal disse :" Che significa? Oh, sale e pepe". Facemmo una battuta su quella cosa. perciò dissi "Sergeant Pepper", tanto per cambiare, "Sergeant Pepper, sale e pepe", un'assonanza, non per il fatto che non avessi capito cosa aveva detto Mal, ma stavo giocando con le parole.
Poi, "Lonely Hearts Club", che è davvero buona. Ce n'erano un sacco di questi club, l'equivalente di un'agenzia di appuuntamenti di oggi. Non ho fatto altro che mettere insieme le parole più o meno nel modo in cui metteresti insieme il Dr Hook e il Medicine Show. Ho solo immaginato "Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club Band". Ed era parecchio folle perchè come mai un Lonely Hearts Club avrebbe dovuto avere una banda? Se fosse stata la Sergeant Pepper's British Legion Band, bè, questo era più comprensibile. L'idea doveva essere un pò più originale perchè tutti cercavano di essere originali. Era la moda. L'idea era quella di prendere qualsiasi parola ti venisse. Volevo una serie di queste cose perchè pensavo che avrebbe dovuto creare un'idea geniale invece che un titolo orecchiabile. La gente avrebbe detto :"Cosa?". Avevamo già alcuni titoli basati su giochi di parole- "Rubber Soul", "Revolver"- perciò questo doveva discostarsi da tutti."
Si temeva che fosse troppo complesso, anche dal punto di vista commerciale, invece l'album balzò subito in testa alle classifiche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Fu accolto così calorosamente anche da Jimi Endrix.
Così racconta Paul McCartney nel libro 'Many Years From Now' di Barry Miles:
" Jimi aprì la serata al Saville il 4 giugno 1967, una domenica. Il sipario si aprì e lui venne avanti suonando 'Sgt, Pepper', che era uscito il giovedì precedente, per cui si trattava di un omaggio vero e proprio. E' ovvio che me lo ricordi con estrema chiarezza, perchè in ogni caso lo ammiravo tantissimo, era un musicista molto dotato. E pensare che quell'album lo aveva colpito al punto da suonarlo la domenica sera, tre giorni dopo che era uscito. Lo considero come uno dei grandi onori della mia carriera. "
Auguri Sergente!
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