17 ottobre 1963: viene registrata "I want to hold your hand"


Non è forse esagerato dire che I Want To Hold Your Hand appartiene più alla storia
che alla storia della musica. Rappresentando il primo vero successo mondiale dei
Beatles, congiunse musicalmente Europa ed America, che da qui in avanti
condivideranno sempre i propri maggiori idoli musicali. In conseguenza di ciò,
spesso la musica sarà proprio il veicolo per condividere più in generale mode,
culture e passioni, come accadrà ad esempio con la Summer Of Love e Woodstock.
Rappresentando in qualche modo una seconda Love Me Do, cioè l'inizio di una nuova dimensione del successo dei Beatles, I Want To Hold Your Hand non è tanto importante come canzone, quanto come introduzione del fenomeno Beatles al pubblico americano. Prima di questo brano, i Beatles, nonostante alcune importanti differenze, erano ancora relativamente simili a molte altre giovani star. In quanto tali, potevano ancora tornare all'oblio con la stessa velocità con cui erano venuti alla ribalta.Non ci sono parole per sottolineare ed elogiare a sufficienza l'instancabile impegno di Brian Epstein, che non si arrese fino a che non riuscì a convincere la Capitol a pubblicare finalmente I Want To Hold Your Hand, ottenendo anche una fondamentale apparizione televisiva all'Ed Sullivan Show (la beatlemania passava per gli occhi almeno quanto per le orecchie). Dopo che gli States avevano snobbato persino She Loves You, Brian incoraggiò John e Paul a scrivere "con l'America in mente"Ligi al dovere, Lennon e McCartney si trovarono, nel settembre del 1963, a casa dei genitori di Jane Asher, fidanzata di quest'ultimo, dove, faccia a faccia, seduti al pianoforte scrissero questo storico brano. Lennon probabilmente aveva il primo verso, la cui sillabazione (Oh, ye-ah-I / Oh you-u-u) ricorda quella di altri suoi brani del primo periodo. Quando McCartney, cercando un modo di proseguire, pervenne al successivo Mi Minore (che apre il secondo verso), Lennon esclamò "è quello! Fallo ancora!". Completando il resto della strofa con una ripetizione che passava per un'energica settima di Si Maggiore prima di esplodere nel breve ritornello, John e Paul crearono una brusca variazione d'atmosfera per l'elegante sezione a contrasto in Re Minore (forse autoinfluenzati da simili soluzioni in It Won't Be Long). Con l'aggiunta (forse in studio) di una breve introduzione e di un supplicante finale in 3/8, il brano era pronto per l'incisione.Il testo non aveva alcuna rilevanza, ma ancora una volta il linguaggio "quotidiano" dei versi costituì un efficace compendio all'innovativa ingegnosità della musica e dell'arrangiamento.Con questo brano, il loro primo ad essere registrato a quattro piste, i Beatles conquistarono effettivamente l'America, che presto sarebbe stata travolta da una beatlemania anche superiore di quella che la Gran Bretagna sperimentava ormai da mesi. E mentre  I Want To Hold Your Hand scalava le classifiche di tutto il mondo, diventando il più venduto singolo dei Beatles su scala globale, anche le precedenti uscite del gruppo venivano ripescate dalle piccole etichette a cui Epstein si era rivolto per lanciare i Beatles negli USA, creando una incredibile situazione discografica per cui il 4 aprile del 1964 i Beatles avrebbero avuto 5 canzoni ai 5 primi posti (e 12 nei primi 100) della classifica americana dei singoli più venduti.

Da  www.pepperland.it/the-beatles/discografia/singoli/i-want-to-hold-your-hand/i-want-to-hold-your-hand

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