Venduti a una start-up statunitense i diritti di sei canzoni dei Beatles
Proprio mentre si stanno decidendo i destini del catalogo musicale della Emi, la major che ha in pancia i Beatles, i diritti Usa di sei vecchie canzoni del primissimo periodo dei Fab Four sono passati di mano per la prima volta in mezzo secolo.
Ad assicurarsi i diritti del pacchetto che comprende classici com "She Loves You", "I Saw Her Standing There" e "From Me To You", è stata, secondo quanto riporta il "Finacial Times", una giovanissima startup americana la Round Hill Music, per una cifra sconosciuta.
Ma in qualche modo si tratta di un'operazione riparatoria, visto che tra i partner della Round Hill figura Richard Rowe, ex presidente di Sony/Atv, nonché figlio di Dick Rowe, che in qualità di manager dell'A&R, etichetta della Decca Records, snobbò i Beatles nel lontano '62: dopo aver visto un'audizione del quartetto di Liverpool agli albori, disse a Brian Epstein che le "guitar band" avevano «fatto il loro tempo». Un errore solo mitigato dal fatto che lo stesso Rowe scritturò poco dopo per la Decca i Rolling Stones.
«È un sogno che diventa realtà», ha commentato Richard Rowe dopo l'acquisto. Le valutazioni riportate dal Financial Times per le sei canzoni variano dai 10 milioni ai 15-20 milioni di dollari, vale a dire circa venti volte il giro d'affari annuo garantito dai sei titoli.
I diritti delle canzoni di John Lennon e Paul McCartney erano finora detenuti dai figli di George Pincus, il promoter newyorchese che li acquistò nel '63 dopo aver visto un concerto dei Beatles, che ancora non avevano sfondato negli Stati Uniti, strappandoli all'editore inglese, Dick James. Anche in quel caso non si seppe mai quanto furono pagati da Pincus, che li offrì l'anno dopo per 200 dollari. I figli, Leonard e Irwin, hanno resistito fino a oggi alle offerte delle major, compresa la Sony/Atv, la la joint tra Sony e Michael Jackson che ha in portafoglio i diritti su 251 canzoni della coppia Lennon-McCartney. Neil Gillis, presidente della Round Hill Music, ha garantito che la sua società potrà garantire una migliore gestione dei diritti: «Con le major che proseguono nel processo di consolidamento, hanno meno persone da dedicare alla gestione di un numero sempre maggiore di canzoni», ha commentato soddisfatto dopo essersi garantito i diritti dei sei titoli.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/201...l?uuid=AaB2DpcE
Ad assicurarsi i diritti del pacchetto che comprende classici com "She Loves You", "I Saw Her Standing There" e "From Me To You", è stata, secondo quanto riporta il "Finacial Times", una giovanissima startup americana la Round Hill Music, per una cifra sconosciuta.
Ma in qualche modo si tratta di un'operazione riparatoria, visto che tra i partner della Round Hill figura Richard Rowe, ex presidente di Sony/Atv, nonché figlio di Dick Rowe, che in qualità di manager dell'A&R, etichetta della Decca Records, snobbò i Beatles nel lontano '62: dopo aver visto un'audizione del quartetto di Liverpool agli albori, disse a Brian Epstein che le "guitar band" avevano «fatto il loro tempo». Un errore solo mitigato dal fatto che lo stesso Rowe scritturò poco dopo per la Decca i Rolling Stones.
«È un sogno che diventa realtà», ha commentato Richard Rowe dopo l'acquisto. Le valutazioni riportate dal Financial Times per le sei canzoni variano dai 10 milioni ai 15-20 milioni di dollari, vale a dire circa venti volte il giro d'affari annuo garantito dai sei titoli.
I diritti delle canzoni di John Lennon e Paul McCartney erano finora detenuti dai figli di George Pincus, il promoter newyorchese che li acquistò nel '63 dopo aver visto un concerto dei Beatles, che ancora non avevano sfondato negli Stati Uniti, strappandoli all'editore inglese, Dick James. Anche in quel caso non si seppe mai quanto furono pagati da Pincus, che li offrì l'anno dopo per 200 dollari. I figli, Leonard e Irwin, hanno resistito fino a oggi alle offerte delle major, compresa la Sony/Atv, la la joint tra Sony e Michael Jackson che ha in portafoglio i diritti su 251 canzoni della coppia Lennon-McCartney. Neil Gillis, presidente della Round Hill Music, ha garantito che la sua società potrà garantire una migliore gestione dei diritti: «Con le major che proseguono nel processo di consolidamento, hanno meno persone da dedicare alla gestione di un numero sempre maggiore di canzoni», ha commentato soddisfatto dopo essersi garantito i diritti dei sei titoli.
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