15 settembre 1962:"The Beatles: a nothing group"...15 settembre 1964: I Beatles a Cleveland..

15 settembre 1962: Brian Epstein organizza un'intervista con i Beatles e Peter Jones del Daily Mirror. Alla fine dell'intervista Jones conclude dichiarando che essi sono un "nothing group"...

Esattamente due anni dopo, il 15 settembre 1964, i Fab Four impegnati nel loro secondo tour statunitense, si esibiranno sul palco della Public Hall di Cleveland, in Ohio, gremita all’inverosimile da una massa di corpi urlanti.
Alla faccia del "nothing group"..
C'è un "simpatico" un aneddoto su questo concerto in Ohio...
Un modesto e inesperto cordone di sicurezza allestito dalla polizia locale stava tentando disperatamente di tenere lontane dal palco centinaia di ragazzine desiderose di sfiorare anche solo per un momento i propri idoli. Quando inizia il concerto la massa degli spettatori avanza verso il palco aumentando la pressione sul fragile cordone di tutori dell’ordine. Qua e là ci sono degli sfondamenti: un paio di ragazze non ancora quattordicenni riescono a salire sul palco, baciano Paul McCartney e vengono ributtate, felici, nella mischia della platea dalle guardie del corpo della band.
I Beatles, in un primo momento preoccupati per la loro incolumità, quando vedono che si tratta di un gioco innocuo e ben controllato dal loro servizio d’ordine, lasciano fare. Non così la polizia che tenta con metodi sempre più energici d’interrompere l’andirivieni.
Il responsabile dell’ordine pubblico è l’Ispettore Carl Bear del Juvenile Bureau della polizia di Cleveland. Uomo tutto d’un pezzo non sa darsi pace di fronte all’impotenza dei suoi uomini, sbeffeggiati e regolarmente “saltati” dalle prime file del pubblico. A una ventina di minuti dall’inizio del concerto decide di intervenire personalmente. Tesserino alla mano chiede ai tecnici di staccare la corrente. Sale, quindi sul palco e annuncia solenne: «Vista l’impossibilità di mantenere l’ordine pubblico il concerto finisce qui!» Una salva di fischi e ululati accoglie la dichiarazione. «Chi è questo pazzo?» Chiede George Harrison.
La risposta è pronta: «Sono l’Ispettore Carl Bear e voi potete rientrare nei camerini». Sotto gli occhi del pubblico e gli obiettivi dei fotografi inizia così una febbrile discussione tra i due, mentre in platea sta succedendo di tutto. Nonostante le premesse, alla fine prevale la logica. I tecnici ridanno corrente agli strumenti e, dopo quindici minuti, il concerto può continuare.
L’Ispettore Carl Bear entra così nella storia del rock...come colui che "staccò la spina" ai Beatles..
Da Radio Tiferno Uno.

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