John Lennon : a settant'anni dalla nascita e a trent'anni dalla morte .. il mito non muore
Il nove ottobre John Lennon avrebbe compiuto 70 anni. L'otto dicembre sara' il trentennale del suo omicidio, mentre Mark Chapman, il suo assassino, proprio qualche settimana fa, e' tornato a farsi sentire, dopo che, saggiamente, gli e' stata negata la liberta' provvisoria. Queste tristi ricorrenze non fanno che confermare una realta' incontrovertibile: il vuoto lasciato da John Lennon e, prima della sua morte assurda, dai Beatles. Che il mondo continui ad essere attraversato da un'insostenibile voglia di Beatles lo hanno dimostrato concretamente innanzi tutto il successo da milioni di copie della ristampa di tutto il catalogo rimasterizzato di John, Paul, George e Ringo e il travolgente approdo su Rock Band, il gioco musicale da console che e' un passaporto prezioso per entrare nella grazie della giovani generazioni. Quanto a Lennon, senza voler entrare nella diatriba su chi fosse il vero genio della band, e' stato non solo il piu' carismatico dei Quattro di Liverpool ma, fino a quando Mark Chapman non la ha ucciso, un libero pensatore, un paladino della pace e della tolleranza e una voce dissonante rispetto al pensiero dominante di cui oggi, come mai, si sente il bisogno. La doppia ricorrenza (i 30 anni della morte e il 70/o compleanno) ovviamente non poteva non avere un'eco di iniziative. Sicuramente la piu' rilevante e' 'Gimme Some Truth', ristampa supervisionata da Yoko Ono, (uscira' in ottobre) di otto album classici della sua carriera solista rimasterizzati dai mix originali, insieme a un team di ingegneri del suono presso di Abbey Road, i leggendari studi che erano 'l'officina dei Beatles'. Gli album, cui sara' aggiunta una compilation di hit, avranno la copertina originale e saranno arricchiti da libretti informative scritti per l'occasione. Nel frattempo altri due titoli si aggiungono alla sconfinata pubblicistica su Lennone i Beatles. Larry Kean, anchorman televisivo della Abc, che e' stato l'unico giornalista statunitense a viaggiare assieme ai Beatles durante i tour americani di cui furono protagonisti nel 1964 e nel 1965, ha scritto una biografia, 'JohnLennon: la vera storia di un genio incompreso' (B.C. Dalai Editore, 320 pagine, 20 euro) che ricostruisce la complessa vicenda umana del genio di 'Strawberry Fields Forever' attraverso decine di interviste, non rinunciando ad affrontare anche le questioni piu' controverse. Si intitola 'Read the Beatles' ed e' un bel libro curato da June Skinner Sawyers (Arcana, 541 pagine, 22.50 euro) che raccoglie alcuni dei testi piu' interessanti scritti sui Beatles, dalla cronaca (ce n'e' anche una 'd'epoca' di Larry Kean) ai saggi, alle interviste, dal debutto della band agli anni dei ricordi. Non e' certo una sorpresa che il centro delle celebrazioni sara' Liverpool dove sotto la sigla 'Lennon Remembered' ci saranno concerti, esposizioni artistiche, film e poesie alla Echo Arena mentre al Cavern Club, il locale che ha ospitato il debutto dei Beatles, ci sara' anche un party di compleanno. L'onda lunga delle celebrazioni e' cominciata con una reunion familiare pochi giorni alla galleria del Morrison Hotel di New York (quello del disco dei Doors) dove per la presentazione di 'Timeless', mostra fotografica di Julian Lennon, oltre a sua mamma, Cinthya Powell Lennon, la prima moglie, sono arrivati Yoko Ono e Sean Lennon. Julian e Cynthia organizzeranno a Liverpool una mostra fotografica intitolata 'White Feather: Spirit of Lennon'.
Da www.Ansa.it
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